· 

Nonni connessi in tempo di Covid-19 - dr.ssa CINZIA GUIDA - Alchimie Senior

La pandemia da Covid-19 ci ha messo davanti ad una spiacevole e dura realtà: è necessario stare lontani perché tutto questo passi. Ma stare lontani vuol dire solitudine, e questo spesso è ancor più dolorosamente vero per gli over 65 che, improvvisamente, si sono trovati isolati anche dagli affetti più cari, nella paradossale situazione per cui lasciarli soli li tutela. Tuttavia, se qualcosa di buono è potuto venire fuori da questa drammatica situazione che ci sta mettendo a dura prova, è la possibilità di stare lontani pur non restando soli, grazie alle nuove tecnologie che, da marzo ad oggi, hanno registrato un vero e proprio boom. E i nostri anziani non si sono persi d’animo e hanno colto questa possibilità per poter continuare a mantenere le loro relazioni. Chi prima si approcciava in maniera diffidente allo smartphone, al computer o al tablet, ha dovuto fare di necessità virtù attivandosi per poter imparare a conversare e mantenere contatti con la messaggistica istantanea, a fare videochiamate, finanche a fare acquisti on line. Molte associazioni hanno convertito i loro spazi fisici in spazi virtuali per continuare gli incontri di gruppo e portare avanti le loro iniziative dedicate ai senior, fornendo loro le basi per usare al meglio i mezzi digitali. Un’ ulteriore caratteristica dei nuovi mezzi di comunicazione non va sottovalutata: essi consentono agli anziani di imparare nuove cose, di accedere a un maggior numero di informazioni, in buona sostanza, di mantenere in allenamento la mente.
Le relazioni digitali non possono certo sostituire gli abbracci veri, le vere carezze, il poter guardare negli occhi il proprio figlio o il proprio genitore, ma in questo momento rappresentano una meravigliosa possibilità per non soccombere ad una situazione psicologicamente difficile, e i nostri anziani hanno grandi risorse per stare al passo.

Scrivi commento

Commenti: 0