Spesso ci troviamo a fronteggiare
richieste da parte di docenti rispetto alla modalità più idonea da utilizzare in classe per spiegare ai propri alunni, con DSA e non, cosa sia un disturbo specifico di
apprendimento.
A tal proposito, è stato dimostrato
che la sensibilizzazione e l’informazione da parte dei docenti rispetto a tali modalità, favorisce l’integrazione.
Infatti può accadere che i bambini/
ragazzi che osservano quotidianamente una didattica individualizzata e personalizzata per un compagno con DSA, in assenza di spiegazioni chiare del motivo per cui ciò accade, utilizzino modalità
talvolta dirette e aggressive proprio nei confronti del loro compagno o degli insegnanti. Tutto questo influisce negativamente sul clima della classe, ecco perché far conoscere ai propri alunni
cosa significa DSA, favorisce un clima classe più armonico.
Come può fare allora l’insegnante
perché ciò accada?
1) testare cosa sanno o pensano i
bambini/ragazzi rispetto al DSA (termine più usato dislessia)
2) visionare filmati o letture
sull’argomento (consigliamo due video: -Stelle sulla terra
- Come una macchia di
cioccolato)
3) valutare cosa hanno compreso
dalla visione o letture i bambini / ragazzi
4) ridefinire e rimandare alla
classe cosa significa avere un DSA utilizzando delle metafore che possono essere trasformate in cartelloni o altre realizzazioni da lasciare in classe.
È importante quindi sottolineare che
l’insegnante, oltre a conoscere tecnicamente il DSA e gli strumenti da utilizzare, avvalendosi anche della collaborazione con specialisti e con associazioni (come AID, che offre aggiornamenti
nelle scuole e sportelli), presti altresì attenzione al benessere del bambino/ ragazzo con DSA, dando rilievo ai loro pensieri e vissuti emotivi, così come a quelli dell’intero gruppo
classe.
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