Si può essere costretti in un posto piccolo piccolo, bloccati, limitati, paralizzati.
Si può essere costretti da dolori, celle, pregiudizi, letti, diagnosi, relazioni insane, bombe. Roba seria.
C’è però qualcosa negli ultimi anni che è accaduta intorno a noi, che in qualche modo mi ha tenuta a galla : il costante stupore per la capacità di noi umani di andare oltre, inventare impalpabili sentieri, sorprendere, esserci da lontano, costruire nuove cornici, trasformare legami. Imparare.